[Capalbio - camminando con la testa all'insù]
Ti fanno nascere e ti buttano dentro questa scatola chiamata vita: senza spiegarti cosa sia, senza darti le istruzioni su cosa fare.
Cerchi di crescere nel migliore dei modi, cerchi di andare avanti come meglio puoi…
Quando fai qualcosa che ti fa stare bene, ti dicono che stai sbagliando, che non si fa così; che se vuoi fare le cose per bene, devi cambiare e le devi fare come devono essere fatte.
Quando capisci che le regole che ti hanno dato non fanno per te, inizi a cambiare.
Allora decidi di fare quello che vuoi, ma quello che vuoi non lo sai più, perché tutti gli anni di cazzate che ti hanno raccontato, che ti hanno fatto indossare: alla fine ti hanno convinto che tu sei quello che loro hanno voluto che tu fossi.
Ti hanno fatto perdere di vista il tuo vero io.
La tua strada.
Ti hanno dato le coordinate sbagliate e ti ritrovi perso in questo mondo che chiamano “dei grandi”.
Grande non lo voglio essere.
Voglio continuare ad emozionarmi come un bambino.
A fare domande. Ad essere curioso. A divertirmi.
Voglio tornare ad esser puro come quando sono nato, nudo e programmato per essere me stesso.
I pezzi del puzzle sono tutto dentro di te.
Il problema è trovare le istruzioni per unirli nel modo giusto.
È difficile. Vero, ma non impossibile.
Quello che oggi lo è, domani non lo è più.
Mi piace fare foto con la testa all’insù.
Chi deve assolutamente leggere questo articolo?
Utilizza i bottoni di condivisione che trovi qui sotto.
Ti ringrazierà!