Benjamin Franklin

Una delle menti più brillanti dell’umanità è stato sicuramente Benjamin Franklin. Stiamo parlando di un vero genio, capace di spaziare dagli ambiti più disparati riuscendo ad eccellere sempre. Nella sua vita è stato autore, inventore, scienziato, politico, tipografo, giornalista, diplomatico, attivista e addirittura nuotatore. Un vero e proprio multipotenziale a tutti gli effetti!

 

La cosa più interessante è che lo stesso Franklin adottò un metodo capace di esaltare le sue qualità, perseguendo una sorta di perfezione morale. In sostanza mirava ad eliminare tutte le cattive abitudini che rappresentavano una zavorra, riuscendo quindi a migliorarsi ed ambire all’autoperfezionamento per eccellere in tutto.

 

Il multipotenziale, per avere diverse qualità, non sempre riesce ad indirizzare i suoi sforzi nella direzione giusta. Il metodo Franklin invece aiuta a cambiare atteggiamento per cambiare i risultati, facendo emergere le proprie potenzialità.

Il metodo Franklin si basava su 13 virtù, che dovevano essere gestite nel modo giusto. Analizziamole una ad una per capire esattamente come funziona il metodo Franklin.

Le 13 virtù del metodo Franklin per sfruttare al meglio le proprie potenzialità

Franklin per prima cosa estrapolò le 13 virtù sulle quali lavorare per raggiungere la perfezione morale. Descrisse poi ogni virtù con delle frasi significative. Eccole:

  • temperanza: non mangiare a sazietà, non bere fino a diventare euforico;
  • silenzio: non parlare se non per recare beneficio a te stesso o ad altri. Evita i discorsi inutili;
  • ordine: ogni cosa deve essere al suo posto, ad ogni attività dedica il giusto tempo;
  • risolutezza: stabilisci cosa fare ed eseguila subito senza indugiare;
  • parsimonia: non spendere se non per far del bene a te stesso o agli altri, quindi non sprecare;
  • operosità: non perdere tempo, sii impegnato sempre in qualcosa di utile ed evita ogni azione superflua;
  • sincerità: non ricorrere a sotterfugi che possono causare danno. Fai in modo che i tuoi pensieri siano innocenti e giusti;
  • giustizia: non offendere nessuno, non fare torti né trascurare il dovere di fare del bene agli altri;
  • moderazione: evita gli estremi e trattieniti dal risentirti dei torti per come pensi che meriterebbero;
  • pulizia: non tollerare alcuna sporcizia per quanto riguarda il corpo, gli abiti e la casa;
  • tranquillità: non agitarti per le stupidità o per gli incidenti comuni ed inevitabili;
  • castità: di Venere usa raramente, solo per mantenere la salute o per procreare. Non farne uso fino a saziarti, a infiacchirti o a pregiudicare la tua pace e la tua reputazione, o quelle di altri;
  • umiltà: imita Gesù e Socrate.
Benjamin Franklin
Benjamin Franklin

Come applicare il metodo Franklin?

Essere fedeli a tutte queste virtù sempre e comunque può sembrare oggettivamente molto difficile, se non impossibile. Per rendere più agevole il percorso di automiglioramento quindi Franklin adottò uno schema, che gli consentiva di concentrarsi su una virtù alla volta così da migliorarsi continuamente. In questo modo poteva monitorare i progressi quotidiani e verificare in quale virtù mancasse rispetto alle altre.

Franklin realizzò quindi uno schema su un libretto, tracciando sette colonne in rosso che corrispondevano ai 7 giorni della settimana. Tracciò poi 13 righe orizzontali, che invece rappresentavano le 13 virtù. Se nel corso della giornata aveva disatteso una delle virtù, segnava nel giorno corrispondente un asterisco.

Chiunque può adottare questo schema per sfruttare al meglio le proprie capacità multipotenziali. Gli step da seguire sono 4:

  • dedicare un’intera settimana alla prima virtù, quella della temperanza, cercando di mantenerla immacolata;
  • dedicare la seconda settimana alla seconda virtù, quella del silenzio, cercando di non disattendere la prima virtù, la temperanza;
  • ogni settimana successiva bisogna dedicarsi interamente alle altre virtù, cercando di assimilare i precetti delle precedenti virtù;
  • una volta completate tutte le 13 virtù, basta ricominciare daccapo. Seguendo periodicamente questo ciclo porti a termine per ben 4 volte tutta la lista delle 13 virtù in un anno.

Naturalmente il metodo può essere riadattato e personalizzato secondo le proprie preferenze. L’importante è mettere a frutto gli insegnamenti appresi durante ogni settimana per aggiungere un tassello al proprio percorso di automiglioramento.

Benjamin Franklin
Benjamin Franklin

Le principali invenzioni di Benjamin Franklin

Franklin, seguendo questo schema, riuscì a creare delle invenzioni che hanno fatto la storia dell’umanità.

Nel campo scientifico Franklin è noto soprattutto per i suoi esperimenti sull’elettricità, ma non solo. Tra le sue invenzioni si possono annoverare: il parafulmine, le pinne, il contachilometri, le lenti bifocali e la sedia a dondolo. Famosa è anche la cosiddetta stufa Franklin, che garantiva un notevole risparmio di combustibile. A lui è attribuita l’introduzione del catetere, così come fu tra i primi a studiare l’effetto dei tornado, arrivando addirittura ad inseguirne uno a cavallo. Fu anche il pioniere delle previsioni del tempo sui giornali.

Fu un abile nuotatore, riuscendo a perfezionare il suo stile fino a scrivere un libro. Ed ancora fu un grande appassionato di scacchi, di cui era un eccellente giocatore, ed un fine suonatore di violino, arpa e chitarra. Cari multipotenziali, se volete mettere a frutto le vostre straordinarie capacità, il metodo Franklin è un vero “vademecum” da non lasciarsi sfuggire!

 

 

Emiliano Brinci marketing manager
Emiliano Brinci marketing manager

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Emiliano brinci coprywriter