Oggi si sente parlare sempre più spesso di multipotenzialità, un concetto che forse non tutti conoscono. Ebbene il multipotenziale è una persona che ama specializzarsi in tantissimi settori, passando indistintamente dalla matematica alla letteratura, dall’ingegneria alla scrittura ecc. Il multipotenziale non teme le nuove sfide, anzi le desidera e le cerca con bramosia ardente.
Fino a poco tempo fa un’attitudine del genere era considerata come un difetto, poiché non permetteva di specializzarsi in alcun settore. In una società sempre più multitasking invece la multipotenzialità è diventata un’arma in più da sfruttare. Anzi, ogni azienda dovrebbe avere dei soggetti del genere nel suo organico per sfruttarne tutti i vantaggi.
Conosciamoli meglio allora i le persone con varie potenzialità per scoprire quali benefici possono apportare al tuo business.
Multipotenzialità: una risorsa multitasking
Come accennato precedentemente gran parte del mercato si è trasferito dall’offline all’online. Anche le tipiche botteghe e i negozietti di quartiere, che operavano esclusivamente offline fino a qualche anno fa, per adattarsi alle nuove circostanze hanno dovuto dotarsi di un sito web per restare connessi con i propri clienti. Questo significa che la competitività è salita alle stelle e che bisogna perseguire strategie mirate per differenziarsi e non farsi scavalcare dai competitor. Tale compito è quindi affidato al digital marketing, figura trasversale che deve mixare le dinamiche tradizionali di vendita e di comunicazione con quelle digitali, basate sulla mission aziendale.
Tanto per capire, fare una campagna di marketing incisiva ed accattivante non è sufficiente, ma deve rispecchiare i valori del brand e le aspettative del proprio target di pubblico. Il digital marketing deve essere un vero equilibrista: contabile, pianificatore, coordinatore, sviluppatore, comunicatore ecc. Ma nello specifico cosa fa?
Innanzitutto deve definire il budget aziendale. Massimizzare le proprie risorse e fare investimenti corretti sono i primi passi da compiere per un’attività di successo. Il motto moderno è “il massimo risultato con il minimo sforzo”. Questo non significa però risparmiare a tutti i costi, ma appunto ottimizzare le risorse a disposizione per raggiungere il massimo profitto limitando i rischi e le perdite.
Il digital marketing deve poi pianificare, coordinare e monitorare tutte le strategie di marketing, mettendo in connessione i vari team dell’azienda affinché remino tutti nella stessa direzione come un sol uomo.
Deve poi stilare e pianificare le campagne di marketing rigorosamente in ottica SEO, poiché è necessario raggiungere la visibilità sul web che oggi è una delle cose più importanti per ogni azienda, sito o e-commerce.
Un altro aspetto fondamentale è far convivere pacificamente strumenti di comunicazione online con strumenti di comunicazione offline, traendo il massimo da entrambi. Le strategie commerciali devono quindi essere omnicanali, in modo da sfruttare tutti i canali per raccogliere informazioni e dati importanti sui clienti, per poi pianificare le strategie più adeguate.
Ed ancora, con apposite ricerche online del settore, il digital marketing manager deve aggiornarsi e monitorare costantemente i principali trend del momento per essere sempre sul pezzo.
Multipotenzialità: una risorsa multitasking
Le persone vengono assunte nelle aziende per ricoprire dei ruoli specifici. Inizialmente vengono inquadrati in ruoli determinati, ma in futuro possono e anzi devono essere spostati in altri settori.
Per loro infatti, dopo aver spaziato in un settore a 360°, subentra l’insoddisfazione e la necessità di scoprire cose nuove. Hanno bisogno di sfide continue poiché non amano limitarsi e confinarsi in determinate conoscenze e soprattutto non vogliono svolgere un lavoro che diventa meccanico nel corso del tempo.
Questa voglia di migliorarsi di continuo li porta ad essere multitasking e soprattutto a fornire prestazioni di alto livello. Un multipotenziale che fa un lavoro nuovo da poche settimane riesce ad essere più creativo e ha sicuramente più passione di chi quel lavoro lo fa da diversi anni meccanicamente.
Un valore aggiuntivo per l’azienda in termini di “appeal”
I multipotenziali si nutrono di soddisfazioni personali e di vittorie. Non lo fanno solo per uno spirito di competizione o per essere i migliori, ma è una cosa innata che fa parte del loro essere.
In che modo questo aspetto apporta benefici all’azienda? Prendiamo come esempio un venditore d’auto. Chi fa questo mestiere si impegna a vendere un’auto ed illustrare i vantaggi della sua proposta perché è il suo lavoro e magari perché può così conseguire qualche premio vendita.
Per il multipotenziale non è solo questione di premio vendita, di prestigio o di fatturato, ma è una sfida personale! Si impegna anima e corpo per vincere questa partita e dà fondo a tutte le sue capacità. Stiamo sicuramente parlando di due professionisti: uno però si limita a svolgere il “compitino”, mentre il secondo è pervaso da una sorta di sacro furore e dà oltre il 100% fino ad ottenere il suo obiettivo, aumentando l’appeal stesso dell’azienda.
Multipotenziali: grandi capacità di problem solving
Un’altra importante caratteristica che ogni azienda deve avere è il cosiddetto problem solving, cioè la capacità di adattarsi a situazioni impreviste e risolvere velocemente i problemi. In un mercato così saturo e competitivo riuscire a trovare soluzioni valide ed alternative per risolvere il guasto di un macchinario, per soddisfare le richieste di un cliente o per porre rimedio ad un ordine sbagliato è fondamentale.
Il multipotenziale, punto dall’insetto della creatività, o meglio del “lateral thinking”, adotta quel pensiero definito divergente che lo fa ragionare al di fuori degli schemi. Il bello è che sono sempre “sul pezzo”, cioè anche quando non lavorano hanno la mente attiva e pronta a recepire gli stimoli provenienti dall’esterno. In questo modo trovano soluzioni apparentemente bizzarre o quanto meno inusuali per porre rimedio a problemi irrisolvibili.
Alla luce di quanto detto si potrebbe pensare che gli specialisti diventino quasi un lusso nelle aziende. Non è assolutamente così, anzi multipotenziali e specialisti devono collaborare e cooperare tra di loro per operare in sinergia traendo gli uni dagli altri spunti ed ispirazione per migliorarsi a vicenda.
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